Pannello 20 - Approfondimento
I dati e le costituzioni di parte civile
Il termine PAS (Parental Alienation Syndrome) è usato per indicare sia la Sindrome di alienazione parentale che i suoi correlati (Disturbo di alienazione parentale, Alienazione parentale, Disturbo relazionale etc…)
La Pas è un falso disturbo psichiatrico che viene prospettato nel contesto di controversie in materia di affidamento dei figli in particolare contro la madre quando la controversia è prolungata e aspra e diseguale tra i coniugi
Questo disturbo è dichiarato falso dalle grande associazioni scientifiche e si basa su una teoria che nasce negli USA negli anni 1983-1985 e arriva in Italia
Dal 1997-1998 viene insegnata in alcune Università a figure legate alla lobby dei padri separati
Il costrutto della PAS è riferito come un giudizio causato dalla madre, malevola e alienante, contro il padre, alienato, perché nella stragrande maggioranza dei casi questa è la situazione che si verifica. Ma le medesime critiche ad una ipotesi tanto fantasiosa e violenta devono ritenersi valide nei rari casi in cui sia il padre accusato di alienazione contro la madre, vittima alienata. Si tratta solo di differenze (enormi) in frequenza. La profonda critica è all’intera congettura della PAS, non alla vera genitorialità, paterna o materna che sia e che certo non si appella ad ideologie per affermare sé stessa.
Molto di quanto riferito non è applicabile a quella stragrande maggioranza di separazioni/divorzi (>90%) che, fortunatamente, non precipita in queste battaglie giudiziarie. In questo foltissimo gruppo, nell’esperienza della scrivente, è il genitore che vuole più bene ai figli, o più maturo nella genitorialità, che diventa la vittima o la persona su cui maggiormente gravano i danni della separazione; padre o madre che sia.